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Musica di Seta Mag

Note Emergenti #12 | Chiara Raggi

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Questo è l’ultimo appuntamento con la rubrica Note Emergenti, dal prossimo mese cambierà il titolo e la struttura. E ho pensato fosse giusto chiudere con la fondatrice di Musica di Seta, Chiara Raggi, anche per festeggiare il primo compleanno di questa sua bella e importante operazione culturale. Ho faticato a convincerla ad accettare, per mesi ha negato la sua approvazione ma aveva promesso che per il primo compleanno forse si sarebbe potuto fare. Eccoci qua.

Note Emergenti #11 | Marta De Lluvia

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Ha pubblicato il suo primo e per ora unico album nella primavera del 2019. Si intitola GRANO ed è un gran bell’esordio. D’altra parte Marta Natalini, in arte Marta De Lluvia, aveva già dato ampia prova delle sue potenzialità artistiche, peraltro non limitate alla canzone. Originaria di Recanati, Marta ha viaggiato molto e ha conosciuto culture diverse.

Note Emergenti #10 | Barbara Eramo

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Mi piacciono i giochi di parole semplici e gli ossimori, anche se un po’ forzati come quello del titolo di questa rubrica. Note quindi, come sostantivo indica quelle musicali ma come aggettivo è semplicemente il femminile plurale di noto ovvero famoso, conosciuto. Termine quindi in contrasto con quello che segue: emergente. Ma nella scena musicale italiana di oggi si sa che una parafrasi azzeccata è “Un’emergente è per sempre”. Come già accaduto per tutte le altre protagoniste di questa rubrica, definire emergente Barbara Eramo è davvero impossibile ma se è accaduto qualche anno fa a Manuel Agnelli di essere definito “leader di una band emergente”, possiamo continuare tranquillamente a utilizzare questo ossimoro carico di ironia, NOTE EMERGENTI. Barbara ha pubblicato pochi dischi in proprio rispetto ai numerosi progetti che l’hanno vista protagonista. Alla fine degli anni 80 inizia l’attività professionale, accompagnando in tour il cantautore Mimmo Cavallo. Trasferitasi a Roma all’inizio del decennio successivo, fa parte del Quartetto Spiritual di Roma con Francesco Forti, Mario Donatone e Micaela Grandi, tra le altre collaborazioni spicca quella di corista per Paola Turci. Qualche anno dopo forma il duo Eramo e Passavanti con Claudio Passavanti. I due sono si mettono in luce con Hey manda e con Fa che non sia mai, entrambe incluse nell’unico album della coppia, ORO E RUGGINE (1998), pubblicato all’indomani della partecipazione al Festival di Sanremo. All’inizio del decennio successivo, si avvicina maggiormente alla musica del Mediterraneo, canta con i Trascendental, collabora con artisti di varia estrazione e partecipa al tributo che la rivista Mucchio Extra, diretta da Federico Guglielmi, dedica a Nick Drake (WAY TO BLUE, 2007). Per l’occasione interpreta River Man. Accanto a lei in questa miscellanea, artisti come Pino Marino, Alessio Bonomo, Cesare Basile, Filippo Gatti, Simone Cristicchi e Giulio Casale. Nello stesso periodo, con il progetto Eir, creato assieme alla cantautrice Diana Tejera – già con I Fiori d’Acqua Dolce – pubblica l’album autoprodotto LE SOLITE NOTE (2008). Appena prima era uscito invece il primo album di Barbara Eramo, IN TRASPARENZA (2008), un disco intenso, cantato quasi esclusivamente in italiano e con collaborazioni di prestigio con Alessio Bonomo, Diana Tejera e Fausto Mesolella. Contiene una perla come L’eclissi, un bel blues, Blackout, e la riproposizione della cover di Nick Drake River Man. Nel 2010 è la volta di un interessante progetto con il produttore transalpino Hector Zazou e con il polistrumentista Stefano Saletti. Il disco (ORIENTAL NIGHT FEVER) esce postumo, dopo la scomparsa di Zazou ma tiene a battesimo la collaborazione della Eramo con Saletti. E infatti Barbara diventa la voce principale della Piccola Banda Ikona, i primi due album cui partecipa sono MAREA CU SAREA (2011) e FOLKPOLITIK (2012), nella Banda Ikona interviene anche come compositrice, per il primo album firma ad esempio Fuori di me. Nel 2014 è il momento di tornare alla carriera solista, Barbara lo fa con EMILY, disco impegnato, composto da canzoni che la cantautrice tarantina realizza basandosi su poesie di Emily Dickinson. Il disco ottiene diversi riconoscimenti e la Eramo lo porta spesso in concerto. Altri spettacoli la vedono in trio con Stefano Saletti e il musicista persiano Pejman Tadayon. La Banda Ikona torna al disco con il bel progetto SOUNDCITY (2016) ma Barbara Eramo interviene anche nel disco di Saletti realizzato in coppia con Arlo Bigazzi, LA PASSIONE (2018) così come la troviamo ospite in diversi dischi, uno degli ultimi è CI STIAMO PREPARANDO AL MEGLIO di Canio Loguercio. Un altro progetto molto interessante che vede coinvolta Barbara Eramo è Seacircle, avviato assieme al contrabbassista Camillo Pace, il primo album dei Seacircle è BENEATH THE WAVES ed è stato pubblicato nel 2019. EMISFERI è invece il nuovo album solista di Barbara, un disco dalla gestazione lunga che però non inficia minimamente il risultato finale. EMISFERI è un album maturo, parzialmente in inglese, eclettico nella forma e nella veste sonora. Tra gli episodi più riusciti dell’album ci sono la title track, il singolo Ordinary People, realizzato con DAP, la curiosa L’uomo tigre e l’evocativa Sinchronicity. Però va detto che non ci sono riempitivi in questo bel disco che si candida tra i migliori dell’intera produzione della Eramo. Nella prima metà del 2021 esce un nuovo capitolo della Banda Ikona di Stefano Saletti, MEDITERRANEO OSTINATO, eccellente lavoro filologico sui poeti del mediterraneo e sulla lingua Sabir. La carriera di Barbara, divisa tra condivisioni artistiche di prestigio ed esigenze soliste, viaggia a vele spiegate nel mediterraneo e si addentra nell’entroterra europeo più elettronico. Però rimane costante la qualità e il rigore dell’artista che ha saputo dimostrare una grande coerenza artistica in ogni sua mutazione.

Note Emergenti #9 | Erica Boschiero

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Esce in questi giorni di giugno il nuovo album di Erica Boschiero, il quarto di una discografia ricca di collaborazioni e di album raffinati e riusciti. RESPIRA è il titolo di questa nuova opera della cantautrice di Pieve di Cadore. Esce per Squi[libri], l’editore che già aveva pubblicato il precedente nel 2018, E TORNEREM A BAITA.

Note Emergenti #8 | Cassandra Raffaele

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Negli ultimi mesi, Cassandra Raffaele ha pubblicato tre singoli a breve distanza l’uno dall’altro in cui è abbastanza chiara la direzione che sta prendendo per l’album di prossima uscita: un ritorno a sonorità rarefatte e ad atmosfere che rimandano a certa musica degli anni sessanta e settanta. E però lo fa bene eccome.

Note Emergenti #7 | Silvia Conti

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Con un sottofondo di chitarra e di percussioni, una voce maschile elenca una lunga serie di dischi degli ultimi quarant’anni, una voce femminile, intanto, ricorda la figura paterna con parole commoventi. Inizia così l’unico album di Silvia Conti, cantautrice toscana. Si tratta di A PIEDI NUDI (PSICHEDELICHE IPNOTICHE NUDITÀ), un disco che davvero sembra arrivare da un universo parallelo, dove il tempo sembra essersi fermato, dove l’Hammond e il Rhodes di Lele Fontana ci rimandano a momenti dove la musica era condivisione e immersione totale.

Note Emergenti #6 | Giorgia Del Mese

NOTE EMERGENTI di Michele Neri Se c’è una cantautrice autenticamente punk in Italia, quella è Giorgia Del Mese. Quattro dischi di grande intensità, acidi quanto serve, corrosivi quanto basta. Vince parecchi premi e ottiene grandi riconoscimenti di critica ma è persino scontato rispetto all’impatto della sua originalità, della sua bella scrittura, della sua grinta.

Note Emergenti #5 | Marina Mulopulos

NOTE EMERGENTI di Michele Neri La protagonista di questo nuovo appuntamento con Note Emergenti è Marina Mulopulos. Andiamo alla scoperta della produzione discografica della cantautrice italo-greca.

Note Emergenti #4 | Carlot-ta

NOTE EMERGENTI di Michele Neri La protagonista di questo nuovo appuntamento con Note Emergenti è Carlot-ta (Carlotta Sillano). Andiamo alla scoperta della produzione discografica della cantautrice piemontese.

Note Emergenti | Claudia Crabuzza #3

La protagonista di questo nuovo appuntamento con Note Emergenti, Claudia Crabuzza, si avvicina a festeggiare i venti anni di carriera discografica (e fa ancora più sorridere e riflettere il titolo della rubrica in questo caso). Era infatti il 2001 quando lo storico gruppo dei Tazenda la invitò in formazione per registrare BIOS (Crisler), un album live registrato in studio in cui venivano riproposti, con la voce della cantautrice, diversi successi della lunga carriera del complesso, orfano del cantante Andrea Parodi che aveva intrapreso la carriera solista quattro anni prima. La voce potente e originale di Claudia spicca in questo album peraltro molto ben riuscito, grintoso e dinamico nei suoni e nelle esecuzioni vocali.