Si conclude il nostro viaggio "Sanremo Cantautrici" a cura di Andrea Direnzo. In questo terzo e ultimo capitolo raccontiamo le cantautrici sul palco più famoso d'Italia dagli anni 2000 alla scorsa edizione.
Cosa sarebbe Sanremo senza le donne? Non lo si potrebbe neanche immaginare. Sarebbe come l’amatriciana senza pomodoro o il tiramisù senza mascarpone. Questo per dire che la presenza delle donne – cantanti o cantautrici che siano – al Festival più famoso e longevo del mondo è un ingrediente fondamentale.
Quando una canzone ti parla, la senti direttamente nello stomaco. Poi risale alla testa e lì risuona. Le canzoni hanno il potere di trasportarci nel tempo, di farci viaggiare. Hanno anche il potere di farci sentire in connsessione con il mondo, come le coincidenze, e come una misteriosa coincidenza le canzoni di Giorgia Bazzanti sono arrivate a me. Lì mi sono come vista allo specchio, riconosciuta.
Eloisa Atti è figlia d’arte, non di musica ma di parola. Suo padre è il poeta bolognese Luciano Atti. La sua storia musicale comincia molto presto con un’esperienzia indimenticabile e formativa: ha fatto parte per anni del prestigioso Piccolo Coro dell'Antoniano, diretto da Mariele Ventre, grazie al quale dalla più tenera età ha conosciuto l'esperienza del palco, della televisione, della sala d'incisione e delle tournée in Italia e all’estero.