PSICOCOSE | CANTARE LA MALATTIA: PSICANTRICA
di Martina Baiocchi
Benvenuti in PsicoCose: un’occasione di pausa e di riflessione su quello che accade e su ciò che noi proviamo nel vederlo accadere.
Quanto ne sappiamo di psicopatologia?
Avete mai desiderato approfondire la vostra conoscenza relativa ad uno specifico disturbo psichiatrico?
L’Associazione Culturale Psicantria di Modena si propone di raccontare il mondo del disagio psichico e della malattia mentale attraverso l’uso della musica, più precisamente della canzone. Un modo più semplice, più leggero e anche più empatico di parlare di temi importanti, che può stimolare dibattiti e vuole combattere l’indifferenza sociale e lo stigma legato alla patologia psichiatrica. Sul sito di Psicantria si trova la frase: “La canzone, attraverso il testo, la musica e l’interpretazione, ha il pregio dell’immediatezza, della sintesi estrema, e del forte potere comunicativo.”
I fondatori di questa associazione sono Gaspare Palmieri (psichiatra, psicoterapeuta e cantautore) e Cristian Grassilli (psicoterapeuta, musicoterapeuta e cantautore). Entrambi svolgono la loro attività clinica a Modena e a Bologna e scrivono canzoni che pubblicano in dischi come solisti. Le ultime uscite sono state: “Passeggeri” (2020) di Gaspare Palmieri, in arte Gappa, e “Presente” (2021) di Cristian Grassilli.
Come Associazione Psicantria hanno pubblicato diversi libri-CD per avvicinare le persone a quello che loro chiamano psicomondo:
“La Psicantria: manuale di psicopatologia cantata” (2011), segue “La Psicantria della vita quotidiana” (2014), mentre l’ultima pubblicazione è stata “La Neuropsicantria infantile” (2015). Infine è in fase di produzione un nuovo libro-CD che parlerà di emozioni e sentimenti.
Psicantria, inoltre, si propone di organizzare eventi musicali e culturali che coinvolgano attivamente le persone affette da patologie psichiatriche e disagio psichico, con finalità riabilitativa e di integrazione sociale. Altre attività le potete trovare sul loro sito.
Negli ultimi due mesi hanno avuto luogo 2 edizioni (è in arrivo la terza) di “Canzoni contro la paura”: un incontro online, ad offerta libera e rivolto a tutti, in cui un gruppo di massimo 30 persone viene guidato a utilizzare le canzoni per riflettere su alcuni temi molto rilevanti di questo periodo (paura, rabbia, prendersi cura). È un modo per sentirsi più vicini e per dare l’opportunità di creare nuove relazioni anche a distanza. In uno degli ultimi post di Facebook e Instagram di Psicantria si può trovare il testo di una parodia scritta dal gruppo dell’ultima edizione. La canzone originale è “L’anno che verrà” di Lucio Dalla, mentre la parodia è stata intitolata “Una gita a Bogotà”, vi invito a leggerne il testo. Questa canzone mostra come attraverso la musica ci si possa divertire, si possa esprimere il proprio sconforto ma anche si possa dare voce alle speranze.
Quali sarebbero le vostre parole?
Vi segnalo due canzoni che trovo più interessanti ed emozionanti e che consiglio di ascoltare: “Negli occhi di un bambino” e “Ehi Franco”.
Al prossimo mese con PsicoCose!
Crediti:
L’immagine di copertina è una illustrazione dedicata di @chimbo.gne [IG]